I nostri clienti sanno che teniamo moltissimo ad ogni singolo progetto. Fa parte della nostra vision cercare di popolare il web (nel nostro piccolo) di prodotti di qualità che rispettino tutti i nostri valori. Attraverso questo articolo, vogliamo renderti consapevole e guidarti verso l’autovalutazione del tuo sito web.
Segnali di un sito fatto male
Prima di tutto un piccolo elenco dei fattori negativi in cui ti potresti imbatte nell’analisi del tuo sito web e che potrebbero penalizzarne i risultati:
- Non collegato a strumenti di analisy esterni (es. Google Analitycs, Search Console, ecc);
- Impossibile integrare strategie SEO o PPC;
- Non ha raggiunto lo scopo per cui è stato creato (es. acquisire clienti, ecc);
- Gestione ordinaria difficile se non impossibile;
- Utilizzo di un template già pronto o un visual builder;
- Problemi di sicurezza: difficoltà di aggiornamento, facilità di attacco haker, ecc;
- Non si adatta bene a tutti i devices moderni (smartphone, tablet, desktop);
Quali caratteristiche deve possedere un sito fatto bene?
Ovviamente non c’è una regola scritta che può rispondere in modo globale a questa domanda, ma possiamo analizzare dei macro fattori per capire se un sito web è professionale o meno. Qua di seguito trovi i 7 punti fondamentali.
1) Certificato SSL.
Il certificato SSL (Secure Protocol) stabilisce un collegamento crittografato tra un browser e un server. Il certificato SSL protegge le informazioni della carta di credito e altre informazioni personali che altrimenti potrebbero venire intercettate da malintenzionati.
Per Google questo è uno dei requisiti fondamentali di posizionamento, vale a dire che un sito web con il certificato SSL valido avrà un posizionamento sulla SERP migliore rispetto ad uno sprovvisto.
La SERP è la lista di risultati che compare su un browser dopo aver effettuato una ricerca.
Prima dell’indirizzo URL sulla barra in alto del browser, se il sito web ha il certificato SSL installato, comparirà un lucchetto chiuso che stà a significare che il sito web è sicuro. Se il lucchetto è aperto al contrario, non ha il certificato SSL.

2) Scelta del CMS per la gestione dei contenuti facilitata.
La scelta del CMS è cruciale per poter gestire in modo autonomo il sito web. Esistono molti CMS per qualsiasi tipo di progetto. Solitamente per siti web corporate o vetrina il più utilizzato è WordPress, ma ce ne sono anche tanti altri.
Per quanto riguarda gli eCommerce ne esistono altrettanti: da Magento a Shopify.
Ognuno di questi ha pregi e difetti e devono essere scelti in base alle esigenze del progetto e non in base a quello che il professionista è abituato a usare.
3) Evitare di usare temi già pronti o page builder plugin.
I temi sono le fondamenta sulle quali si realizzano i siti web basati su un CMS come WordPress. Essi includono funzionalità e sono scritti in codice. Ovviamente col tempo si è reso necessario dover costruire siti web anche da parte di chi non sa programmare e così sono nati i temi con template già pronti e con page builder integrati.
I page builder sono dei plugin giganteschi fatti per costruire pagine, barre di navigazione, footer e tutti gli altri componenti che un sito web generalmente possiede, utilizzando un’interfaccia comoda e alla portata di tutti.
Le ragioni principali per cui i page builder vengono molto usati sono:
- Semplicità di utilizzo: tutti quanti in teoria potrebbero realizzare un sito web, anche se questi plugin si sono così tanto arricchiti di funzionalità che per usarli a pieno si è reso necessario lo sviluppo di documentazioni chilometriche che spesso hanno al suo interno anche nozioni tecniche.
- Molteplici funzionalità: anche quelle che a te purtroppo non servono, non si possono togliere dal codice.
- Prezzo basso: realizzare un sito web in WordPress con un tema già pronto è più veloce da costruire e quindi più economico.
Essendo questi temi dei prodotti già fatti e pensati per la vendita a volume, sono concepiti per doversi adattare a molteplici tipologie di progetti: hanno già programmati internamente timeline, blocchi caroselli, cards, menu accordion, ecc. Probabilmente il tuo progetto non avrà bisogno di tutti questi componenti, ma il codice usato per programmarli resta dentro al tema nonostante non vengano utilizzati, rendendo il sito web molto più lento e più complicato da manutenere.
Google tende a penalizzare i siti web lenti. Un fattore per il ranking SERP è proprio la velocità di apertura pagine e di elaborazione delle funzionalità. Quindi se non sei in prima pagina, uno dei motivi potrebbe essere anche questo.
Un aspetto di cui i page builder si fanno forti è la facilità d’uso, ma anche con l’utilizzo di un’interfaccia “alla portata di tutti” a detta loro, alla fine servirà comunque che tu sappia i concetti che stanno alla base della programmazione in codice.
Nonostante siano personalizzabili, i componenti hanno già pronti delle varianti di struttura definiti e non modificabili, ad esempio il blocco della gallery immagini può avere il layout a 2, 3 o 4 colonne, ma se lo volessi mostrare a 6 colonne, se il tema non lo prevede non si può fare. Questo principio rende la strutturazione del layout del sito incanalato in dei binari dettati dal template stesso e che poco poco si adattano alle tue necessità. Inoltre, data la vastissima vendita dei temi, non è inusuale girare per il web e trovare siti web che si assomigliano fatti con lo stesso tema.
Questi sono i principali motivi per cui sconsigliamo vivamente l’utilizzo di temi già pronti a favore di un progetto costruito in puro codice sulle tue reali esigenze di business. Certamente costerà un po’ di più, ma fidati, avrai un prodotto duraturo nel tempo e pensato per raggiungere i tuoi obiettivi di vendita e che sarà il fulcro per eventuali attività SEO o di digital strategy.
4) Collegamento a strumenti di analisi dati esterni.
Per capire se un sito web dopo il suo lancio online sta facendo il suo mestiere, occorre monitorarlo con strumenti di analisi (Google Analytics, Tag Manager, ecc).
Da qui possiamo capire lo stato di salute della strategia digitale e capire dove e come intervenire nel caso qualcosa non funzioni a dovere.
Per Nexibo è inconcepibile lanciare un sito online senza avere la possibilità di analizzarlo per capire se l’obiettivo per cui ci è stato commissionatoè stato raggiunto oppure no. Per questo lo integriamo in ogni progetto, sia che si parli di un sito web, eCommerce o SPA.
5) Essere esteticamente accattivante, con immagini e video di qualità e una UX funzionale.
Un sito web deve trasmettere tutti i valori del tuo brand e quindi l’estetica e l’usabilità non possono essere lasciati al caso. Sfortunatamente per l’estetica non esiste un parametro universale del “bello”, ma per capire se un sito web funziona possiamo misurarne l’usabilità attraverso l’analisi dati per capire il comportamento degli utenti all’interno.
Uno dei parametri importanti per capire se il sito web ha successo è la frequenza di rimbalzo. Questo dato analizza quanto spesso un utente ha abbandonato una pagina web senza passare ad un’altra. I “rimbalzi” vengono considerati come segnali negativi in quanto si può dedurre che il sito non sia riuscito a catturare l’interesse di un utente, convincendolo ad andarsene altrove.
Questo parametro può essere migliorato anche attraverso l’utilizzo di contenuti di qualità, una disposizione degli elementi ottimizzata per tutti i device e un design piacevole e poco invasivo.
6) Adeguamento alla GDPR, Privacy e Cookie Policy
Una parte spesso sottovalutata quando si realizza un sito web.
Probabilmente ne hai già sentito parlare. Qualche volta qualche nostro cliente ci ha confessato che chi gestiva il precedente sito web gli aveva consigliato di rubbacchiarla da altri siti web riadattandola con i propri dati.
Vediamo se dando un po’ di numeri delle sansioni applicate ridiamo la giusta importanza all’argomento:
Le sansioni GDPR possono infliggere multe fino al 4% del fatturato globale annuo di un’azienda o di 20 milioni di euro a seconda di quale dei due valori sia il più alto.
La data di entrata in vigore della GDPR è maggio 2018 e da quel momento sono state inflitte pesanti sansioni a grandissime aziende, come ad esempio H&M Germania di 35.258.708€, Google Francia 50.000.000€, o TIM 27.800.000€ e molte altre.
So cosa potresti pensare: “Sono grandi aziende, non colpiranno mai la mia piccola attività”. Questo falso senso di sicurezza è mal riposto.
In verità, ammende GDPR sono state attuate in tutta l’UE quasi giornalmente e la maggior parte delle multe è costituita da somme relativamente piccole comprese tra i 4.000 e i 50.000 euro contro le PMI, i negozi con vendita online, i comuni e altre realtà.
Gestire quindi i dati personali in piena conformità con il GDPR dev’essere una priorità, indipendentemente dalle dimensioni del tuo sito web.
7) Ottimizzazione preliminare base SEO
Uno studio approfondito SEO è un grosso lavoro e capisco potrebbe venire quotato a parte rispetto alla realizzazione del sito web. Questo è un servizio che potrebbe protrarsi anche per mesi a seconda delle dimensioni e numero di pagine. Ciò non toglie però che sia comunque importante rendere il tuo sito web SEO Friendly già in fase di programmazione con tag semantici e almeno uno studio preliminare delle parole chiave da mettere nei titoli e nei testi del sito.
Difficile da gestire se è stato utilizzato un page builder plugin. Il raggruppamento in tag semantici dei contenuti servono al miglioramento della SEO e quindi al posizionamento nella SERP.
Un sito web di qualità deve avere la minima ottimizzazione per i motori di ricerca. Un sito ottimizzato SEO si posiziona bene e quindi facilmente trovabile in ricerca da parte degli utenti.
Conclusioni
Non è facile analizzare i punti sopracitati per capire se un sito web è di qualità oppure no. Può anche essere che il sito web abbia una parte di questi punti fatti e altri no, e non vorrebbe dire necessariamente che sia un cattivo sito web. Come diciamo sempre l’importante è ragionare per obiettivi e capire se il tuo sito web li raggiunge.
Per fortuna Nexibo può aiutarti a valutare lo stato di salute del tuo sito e pianificare degli interventi necessari per migliorarlo, oppure se preferisci, valutare insieme la realizzazione di un progetto tutto nuovo che funzioni sotto tutti i punti di vista e perfettamente cucito sulla tua idea di business.