Spesso online capita di imbattersi in articoli molto utili: “consigli per un ecommerce di successo” e ancora “consigli per aumentare le vendite”. Per deformazione professionale e anche per avere una visione più completa della questione, mi capita di leggerne molti.
Tra i consigli leggo “targhettizza il pubblico”, oppure “fai sentire importanti i clienti” e ancora “punta sull’email marketing” ecc ecc.
Sono indubbiamente consigli interessantissimi, dei quali spesso facciamo uso anche in agenzia per i nostri progetti, ma sono troppo tecnici e avanzati per un utente alle prime armi. Con questo articolo vedremo quali sono i veri 5 consigli di base che qualsiasi e-commerce dovrebbe seguire.
1) Foto prodotto di qualità
Le foto still life dei prodotti devono essere realizzate in uno standard qualitativo minimo. Ci sarà un motivo se tutti gli e-commerce di successo hanno foto dei prodotti impeccabili?! Sicuramente non potranno essere foto realizzate con lo smartphone anche se potresti pensare che il tuo fa delle bellissime foto. Non è solo questione di macchina fotografica: per realizzare foto in still life con sfondo bianco per i prodotti (la base per un e-commerce) occorre un set di luci professionali, un pannello retroilluminato dove poggiare il soggetto e una macchina con obbiettivo professionale. Difficile trovare il cugino o l’amico che possa fare questo servizio per pochi euro o gratis. Dovrai necessariamente commissionare il lavoro ad un fotografo professionista. Se deciderai di riservare parte del budget ad un buon booking fotografico di qualità, ti assicuro che farà la differenza.
2) Fai vedere che l’e-commerce è vivo
Anche un e-commerce ha le vetrine come un negozio fisico. Sono le zone dove metti in evidenza promozioni, mandi in rotazione una categoria di prodotti, ecc. Solitamente sono nella homepage. Uno dei motivi per cui un e-commerce non funziona è sicuramente che con il tempo viene abbandonato a se stesso. Un po’ perché c’è la falsa credenza che basta mettere online un prodotto per far si che si venda da solo. Sbagliato! Un utente che entra nella homepage del tuo e-commerce per più volte nel tempo, deve vedere sempre cose nuove: nuovi prodotti che ruotano, nuove promozioni nello slider principale, ecc. Per questo occorre fare un piano editoriale di vendita che segua le stagionalità e le varie ricorrenze annuali. Per esempio nella settimana di Halloween dovresti programmare una promozione con prodotti attinenti e magari proporre un piccolo sconto all’acquisto, spiegando tutto con un’immagine fatta ad hoc.
3) Proponi le spedizioni gratuite
Amazon sotto questo punto di vista ha abituato bene gli utenti del web. In realtà non è che non fanno pagare le spedizioni, semplicemente i prodotti Prime costano un po’ di più, oltre al pagamento annuale di una quota di abbonamento fissa. Io da utente Amazon sono contento di pagare un po’ di più per il servizio che mi danno e inconsciamente penso di non aver pagato la spedizione. Dovresti adottare più o meno la stessa strategia sul tuo e-commerce; aumentare quanto basta il costo del prodotto e proporre spedizioni e resi gratuiti. Un utente si sentirà decisamente più coccolato.
4) Pochi prodotti ma buoni
Non esagerare nel proporre al cliente una quantità esagerata di prodotti sul sito. Per partire potrebbe essere meglio puntare più sulla qualità che sulla quantità. Se vendi prodotti molto diversi tra loro in termini di peso e forma, nella fase iniziale ti conviene puntare solo su pochi prodotti che ingombrano e pesano di meno, così da non dover diversificare troppo i costi di spedizione e concentrarti su cose più importanti.
5) Trasmetti fiducia ai tuoi clienti
Mettiamo che un utente visita il tuo e-commerce e decide finalemente di voler acquistare un prodotto. Lo aggiunge al carrello, procede al checkout inserendo tutti i suoi dati e quando arriva all’aggiunta del metodo di pagamento vede che ci sono solo le opzioni: bonifico o carta di credito. Questo per molti utenti potrebbe essere un problema. Tendiamo sempre a fidarci di cose che già conosciamo e da li deduciamo che possiamo fidarci. Per questo ti consiglio di richiedere allo sviluppatore di integrare metodi di pagamento conosciuti come PayPal o Stripe. Ti basterà avere un account gratuito per cominciare a ricevere pagamenti. PayPal fornisce agli utenti una tutela nel caso di frode e ti sentirai più sicuro anche tu nel ricevere i pagamenti.
Bastano questi accorgimenti per cominciare a vendere online?
Purtroppo non c’è una risposta sicura a questo. Il successo o meno di un e-commerce può dipendere da molteplici variabili, come ad esempio quanta concorrenza hai e che tipo di prodotto vendi.
Sicuramente quando hai una buona base di e-commerce, hai un’ottima probabilità di sviluppare una strategia di e-commerce marketing che funziona.
Quindi diciamo che oltre a questi 5 consigli di base necessari (perché senza questi non si parte neanche), sono altamente consigliate anche altre attività che hanno l’obbiettivo di creare una reputazione positiva sul brand. E se pensi che tutto questo costi troppo, ti basti pensare a quanto è costato aprire un negozio fisico. Più o meno è la stessa cosa, con la differenza che con un e-commerce puoi farti conoscere anche al di fuori della tua via.
Se ti stuzzica l’idea di realizzare un tuo e-commerce, contattaci subito!